Lo svolgimento della tesi di laurea prima e del dottorato di ricerca poi, entrambi in acustica, mi hanno consentito di appassionarmi di una materia che sarebbe diventata l’attività di tutti i giorni. Il suono è un’energia “invisibile” che si diffonde nell’aria e nel mezzo secondo fenomeni fisici inaspettati, poter comprendere tali meccanismi non è mai semplice e scontato. Suono o rumore? Quale è la differenza? Nessuna, il vicino di casa che suona il piano forte può essere per alcuni un suono piacevole e per altri un rumore fastidioso. Tale differenza è stabilita da ciascuno di noi o meglio dal nostro cervello che
“acquisisce” come piacevole o fastidioso un rumore o un suono.
Questa distinzione è fondamentale nella vita di tutti giorni anche nell’ambiente domestico dove i rumori che ci circondano possono essere insopportabili per alcuni mentre per altri poco rilevanti. Su questa distinzione si fondano tutte le cause civili e anche l’opinione spesso sbagliata delle persone; sottovalutare gli effetti del rumore sull’essere umano è usuale quando non si sono mai vissute in prima persone tali problematiche.Purtroppo sono all’ordine del giorno le cause civile connesse al rumore, al disturbo arrecato a terzi da rumori “molesti”; il criterio applicato in ambito privatistico (normale tollerabilità – codice civile art. 844) è molto restrittivo e intuitivo…la differenza algebrica tra il livello di rumore generato dalla sorgente disturbante e il rumore di fondo non dovrebbe superare 3 dB(A).
Percepire chiaramente la presenza di una sorgente sonora rispetto al rumore di fondo corrisponde solitamente ad un incremento di rumore di 6/7 dB(A) rispetto al rumore di fondo. Fondamentale è distinguere l’origine in casa propria di un rumore molesto; spesso i problemi di rumori in fabbricati di nuova costruzioni vengono erroneamente imputati ai comportamenti di vicinato quando invece sono l’evidenza di un carente isolamento acustico del fabbricato. Le problematiche connesse al carente isolamento acustico dei fabbricati compromettono dapprima gli equilibri di condominio, i rapporti di vicinato e la fiducia reciproca tra le persone — aspetti non secondari nella vita di tutti i giorni.
Se nell’affrontare tali problematiche ci si avvale di un professionista con superficiale conoscenza della materia acustica in genere e carente sensibilità nel comprendere gli effetti negativi che può provocare il rumore, sicuramente la vostra causa comporterà un inevitabile perdita di tempo, pazienza e dispendio economico che non porterà alla risoluzione del problema.